L’ATC rende noto la stesura delle disposizioni di gestione del cinghiale all’interno delle ZRC e ZRV con il metodo della braccata.
ATC 3 SIENA NORD – ATC 8 SIENA SUD
APPLICAZIONE DELIBERA REGIONALE N. 814 DEL 24/07/2017
DISPOSIZIONI OPERATIVE PER L’EFFETTUAZIONE DELLE BRACCATE AL CINGHIALE NEGLI ISTITUTI PUBBLICI –ZRC E ZRV- DELL’ATC SIENA PER IL PERIODO AGOSTO 2017 – FEBBRAIO 2018.
PROCEDURE PER LA RICHIESTA DELLE BRACCATE
Le braccate possono essere richieste contattando (salvo diversa comunicazione da parte dell’ATC 3 e 8) direttamente la sede dell’ATC SIENA, sia per SIENA NORD che per SIENA SUD.
L’ATC SIENA per tutte le ZRC e ZRV del territorio provinciale è già in possesso del NUI per operare nelle varie modalità di intervento per il controllo del cinghiale in art. 37.
Per poter inoltrare la richiesta alla Polizia Provinciale, incaricata del coordinamento di tutti gli interventi in art. 37, è necessario aver effettuato, nei 30 giorni precedenti la data di effettuazione della braccata, almeno n. 5 interventi, all’interno del perimetro della struttura, nelle altre modalità (aspetto, cerca, cerca con autoveicolo, girata, catture).
L’ATC, ricevuta la richiesta, sul modulo disponibile in sede e sul sito web, compilato in ogni sua parte e con indicate le date degli interventi fatti, verifica presso la Polizia Provinciale l’effettiva attuazione dei cinque interventi e dispone il sopralluogo del proprio tecnico al fine di valutare la consistenza della popolazione di cinghiale presente e per constatare l’inefficacia o la probabile inefficacia degli interventi con altre forme.
Il tecnico incaricato verificata la necessità della braccata concorda, con il responsabile della struttura, l’organizzazione della stessa con il coinvolgimento di collaboratori abilitati art 37 e/o delle squadre appartenenti al distretto in cui ricade la struttura o limitrofo ad essa.
Redige apposito verbale per la richiesta di intervento in braccata e lo invia alla Polizia Provinciale.
MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE DELLE BRACCATE
Le braccate possono effettuarsi esclusivamente nei giorni di lunedì e venerdì durante il periodo di addestramento cani (20 agosto – 14 settembre) e nei soli giorni di martedì e venerdì dall’apertura della caccia alla sua chiusura (17 settembre -28 febbraio) con orario dal sorgere del sole alle ore 16.
Nelle aree agricole soggette a danni effettivi o potenziali in presenza delle coltivazioni le braccate possono essere effettuate con un massimo di 60 partecipanti, incluso i bracchieri, ed un massimo di 10 cani.
Tali braccate se effettuate come interventi di prevenzione generale dei danni all’agricoltura e per la tutela delle altre specie faunistiche devono essere effettuati con un massimo di 6 cani.
Alle Braccate possono partecipare:
- gli iscritti alle squadre di caccia al cinghiale indicate dalla ATC (L. R. 3/’94 art. 37 comma 4 quater).
- i collaboratori impegnati nella gestione della struttura, purché muniti di abilitazione (art. 37 L.R. 3/94) o iscritti ad una squadra di caccia al cinghiale;
- i proprietari o conduttori dei fondi interessati;
Nel periodo precedente al 1° settembre 2018, come fase di prima attuazione, oltre ai cani abilitati saranno impiegabili cani da seguita iscritti all’ENCI od altri ausiliari che garantiscano durante le azioni di controllo adeguata selettività sulla specie cinghiale.
Prima dell’inizio della braccata la guardia responsabile dell’intervento compila la scheda di intervento con l’elenco dei partecipanti accertandosi che siano in possesso dei requisiti previsti (art. 37 o iscrizione ad una squadra di caccia al cinghiale operante nel territorio dell’ATC SIENA -NORD e SUD- o, porto d’armi e assicurazione in corso di validità).
Al termine cura la chiusura della scheda di intervento e della teleprenotazione.
La chiusura della teleprenotazione va fatta anche se non si è potuto procedere all’intervento.
Le schede degli interventi vanno mandate, entro quindici giorni dagli interventi, oltre che alla Polizia Provinciale, all’ATC per la rendicontazione.
I partecipanti alla braccata devono indossare un indumento ad alta visibilità.
Per armi e munizioni valgono le norme di legge.
DESTINAZIONE DEI CAPI ABBATTUTI
I capi abbattuti per un 50% in peso vanno al Centro di ritiro di Sinalunga, a partire dagli animali più pesanti, non danneggiati nei cosci dallo sparo. Il rimanente 50% in peso e comunque fino ad un massimo di 5 Kg. di carne a persona va ai partecipanti alla braccata e fino ad un massimo di 5 Kg. ai proprietari e conduttori dei fondi ove si è svolta la medesima, a loro esclusivo autoconsumo.
I capi destinati al Centro di Sinalunga vanno eviscerati con le modalità a conoscenza dell’agente responsabile.
INTERVENTI SUCCESSIVI IN BRACCATA
L’attivazione della braccata, non è soggetta a scadenza e non devono ripetersi i 5 interventi preventivi nelle altre modalità, pertanto è da considerarsi valida fino al 28/02/2018.
Essendo però la braccata medesima di alto disturbo per le altre specie, deve essere attivata solo in presenza di un numero significativo di animali, non contenibili diversamente.
La braccata può essere effettuata su tutto il territorio dell’istituto autorizzato sia in presenza del danno alle colture che come prevenzione dei possibili danni futuri sia alle colture che alla fauna stanziale oggetto di tutela ed incremento negli istituti pubblici.
SCARICA MODULO DI RICHIESTA (da compilare a cura dei responsabili delle strutture)