La Giunta Regionale ha approvato con Delibera n. 644 del 12/06/2023 il prelievo in deroga dello storno per la stagione venatoria 2023/2024.
Ecco le principali indicazioni:
Il prelievo dello storno è consentito nei giorni di apertura anticipata della caccia (qualora autorizzati dalla Giunta regionale) e nel periodo compreso tra il 17 settembre 2023 e il 17 dicembre 2023
Il prelievo in deroga dello storno (Sturnus vulgaris) deve essere effettuato con le seguenti modalità:
a. nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri; il prelievo è consentito anche in presenza di nuclei vegetazionali sparsi (almeno due piante) purchè in piena terra.
b. in presenza del frutto pendente e nei terreni in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture.
Il numero di capi di storno complessivamente prelevabili in Toscana nel 2023 è di 20.000.
Al fine di monitorare i limiti di prelievo per la specie storno e disporre l’eventuale sospensione anticipata del prelievo, i cacciatori che intendono effettuare prelievo venatorio in deroga sulla specie debbano obbligatoriamente registrarsi ed utilizzare il tesserino venatorio regionale digitale (applicazione Toscaccia) per l’annotazione dei capi abbattuti
Il prelievo dello storno è consentito solo da appostamento ed esclusivamente ai cacciatori anagraficamente residenti in Toscana per un massimo di venti capi complessivi giornalieri e cento capi complessivi per cacciatore per l’intero periodo (1 settembre – 17 dicembre 2023) con l’uso di fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi o a ripetizione semiautomatica, con caricatore contenente non più di due cartucce di calibro non superiore al dodici
Non è consentito l’uso di richiami della specie di riferimento
Vietata la vendita degli storni prelevati
I capi prelevati devono essere segnati subito dopo il recupero nell’apposita sezione dedicata ai prelievi in deroga del tesserino venatorio regionale digitale (app Toscaccia). Con Delibera n. 1073 del 11/09/2023 la Giunta Regionale ha stabilito che i capi di storno possono essere segnati anche sul tesserino cartaceo.